A song about human relations. The fear and wonder to share emotions with someone you love. Imagine colors as the right way to express feelings

For Fans Of: Porcupine Tree, Rush, Everon

Injection is available as CD Jewel Case, Vinyl Black or LTD Purple Edition:
New T-Shirts Available!
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#theoneira #progrock

Lyrics:
I know, that love does not exist,
but I still believe in what I feel
I’ think that it’s always been my fault
envy that everything can be under control.

And I feel, the perception of your pain
is the gift for a beating heart
All the things that I was so used to know
are just vanishing away…

Come down to the abyss,
you will find yourself again
Across the borders of the sea,
towards a blue you’ve never seen…
Change your mind, restless and wild
paint your soul, once again…beyond belief…

You know, there is nothing to forget,
I’ll be fighting for your memories…
I’m sure it’s even been your fault,
I have no more regret, you’re free and I’ve been fooled..

And I feel that I’ll never be the same
is the gift of a bleeding heart
All the things that you were so used to know,
fade out on your frozen skin.

Come down to the abyss,
you will find yourself again
Across the borders of the sea,
towards a blue you’ve never seen…
Change your mind, restless and wild
paint your soul, once again…beyond belief…

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La band OZORA nasce nel 2016 da un’idea di Danilo “Sakko” Saccotelli (ex batterista dei Braindamage) e di Paolo Marreddu già insieme negli anni 90 in un progetto chiamato Umanoia. Entrambi provenienti dalla scena Prog/Metal piemontese nata alla fine degli anni 80, e forti dell’amicizia nata in quel periodo, hanno incrociato le loro rispettive band su molti palchi di locali e festival alimentando la florida scena di quegl’anni.

Nel corso del 2016 entrano a far parte della band il bassista Luca Imerito e il cantante Sidney Silotto.

L’obiettivo degli OZORA è rielaborare il concetto musicale heavy/rock italiano del passato (Ritmo Tribale, Movida, In.Si.Dia, Negazione, Bluvertigo) e miscelarlo con suoni moderni e venature progressive (i riferimenti iniziali sono il cantautorato italiano, Mastodon, Tool, Porcupine Tree e il Prog/Metal nella sua interezza).

Da questa improbabile miscela nascono le composizioni del primo disco, “Perpendicolari”. La fase compositiva, con qualche battuta d’arresto, porta alla pubblicazione dell’album nel 2017 sotto l’ala dell’etichetta Rockshots Records.

Livio Magnini dei Bluvertigo compare in veste di guest sul brano “La tua piccola tragedia”.
Gli immediati responsi positivi e quasi inaspettati, spronano la band a costruire subito un live set in grado di rispondere alle numerose richieste che stavano arrivando.
La band propone alcune date live, una delle quali come opening act dei Ritmo Tribale. Ma dopo i primi concerti, la pressione e alcuni attriti personali, la band si separa dal cantante Sydney bloccando, di fatto, la promozione dell’album.
La band, motivata e fermamente convinta del nucleo che ha portato “Perpendicolari” ad essere apprezzato e valorizzato non solo sul territorio nazionale, inizia la ricerca di un nuovo cantante. Arrivano demo da tutto il nord Italia da validi cantanti intenzionati a colmare il vuoto lasciato. La scelta cade sul “vicino di casa” Davide Conti, conosciuto nel mondo della didattica vocale e con alle spalle diverse esperienze da professionista e serrate tournée nell’ambito della musica d’intrattenimento. Reduce da un disco solista uscito nel 2015, sentiva la necessità di tornare alla composizione in una band.
L’esordio live degli OZORA versione 2.0 convince il pubblico. Ad aprile 2019 partono i nuovi live nei quali onorare il disco “Perpendicolari”.

Nello stesso periodo inizia la scrittura di nuova musica. A luglio 2019 esce il singolo “Un nuovo Giuda” che mostra tutta la nuova forza degli OZORA. Dopo un anno di lavoro la band è pronta ad entrare in studio di registrazione. “Angelica”, il nuovo disco, edito da Rockshots Records, viene marchiato a fuoco da questo sodalizio di persone. Porta con sé nuova energia acquisita anche da scontri caratteriali ma con in primo piano la dedizione viva verso il progetto comune. “Angelica”, registrato dopo il primo lockdown uscirà il 25 Giugno 2021 ed è un manifesto di fragilità, rabbia, speranza, follia e costruttività.

Nulla di melenso o retorico. OZORA vi sbatte in faccia la realtà, non da nichilisti, ma da quarantenni romantici e incazzati.

OZORA:
Paolo “Marre” Marreddu: Chitarre.
Davide Conti: Voce, Synth, effetti.
Luca Imerito: Basso
Danilo “Sakko” Saccotelli: Batteria

#ozora #rock #metal

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La band OZORA nasce nel 2016 da un’idea di Danilo “Sakko” Saccottelli e di Paolo Marreddu, provenienti dalla scena Prog e Metal Piemontese nata alla fine degli anni 80, e da Luca Imerito, bassista degli Zero to None e Braindamage.Passano gli anni, le esperienze e i tour ed in quell’anno si uniscono, con l’intento di rielaborare un concetto musicale heavy/rock Italiano del passato (Ritmo Tribale, Movida, Insidia, Negazione, Bluvertigo) con suoni moderni e venature progressive (i riferimenti iniziali erano Il cantautorato Italiano, Mastodon, Tool, Porcupine Tree e il prog Metal nella sua interezza).

Da questa improbabile miscela nascono le composizioni del primo album “Perpendicolari” con alla voce l’ex cantante dei Sindrome Motoria e L’inferno di Orfeo Sydney Silotto.

La band riesce a proporre una serie di date live nel nord italia, alcune delle quali insieme a Ritmo Tribale, con un ottimo riscontro dal pubblico. A fine del 2018 Sydney viene sostituito da Davide Conti, cantante dalle varie esperienze pregresse, decisamente conosciuto nel mondo della didattica vocale, e che ha vissuto il vero professionismo di palco con tournee esasperanti nella musica d’intrattenimento, e che, reduce da un disco solista nel 2015, aveva una gran desiderio di tornare nel mondo della composizione.

Da questo incontro ne esce un primo singolo, “Un nuovo Giuda” nel luglio del 2019, che apre la strada per nuove composizioni che prenderanno forma a fine 2020 negli studi del produttore Andrea Fusini (Be The Wolf / Diecicento35, Melody Fall). Il risultato è un secondo disco, evoluzione sonora della band, che spazia dal pop/rock all’alternative metal con arrangiamenti al limite del progressive.

“ANGELICA”, il nuovo disco, sempre edito da Rockshots Records viene marchiato a fuoco da questo sodalizio di persone. Porta con se nuova energia, acquisita anche sulla base di scontri, caratteri diversi ma con la dedizione ad un progetto comune. Registrato nelp riodo ddel primo ockdownn “Angelica” è un manifesto di fragilià, rabbia, speranza, follia e costruttività. Nulla di melenso o retorico. Ozora vi sbatte in faccia la realtà,non da nichilisti, ma da giovani quarantenni romantici e al tempo stesso incazzati.

racconta la band sul nuovo disco ”La cosa bella di “Angelica” è che in esso confluiscono pensieri e note che non sono nate ne’ a tavolino ne attraverso una profonda conoscenza tra tutti e 4. La musica ha dato voce a pensieri uniti e convergenti in ogni argomento in maniera spontanea. Poi è stato tutto codificato e portato ad una forma, per potere farlo evolvere. Fino a quel che sentirete.”

“VISTA MARE” il primo singolo e video del disco in uscita il 16 Aprile:
E’ il racconto di un profugo, che si trova a prendere la via del mare, abbandonando tutto ciò che aveva alle spalle: la propria terra, i campi, bruciati. Tutti attorno a lui scappano, con appresso le poche cose rimaste. Ha nella testa un’immagine di mondo nuovo, quello ammaestrato, verso cui tutti cercano di approdare. Una speranza che però non è nient’altro che acqua, sui cui è riflessa la meta sognata. Ovunque vada trova rabbia, sputi, insulti. E noi, che lo vediamo da qui, dalla parte giusta della barricata, ci giriamo dall’altra parte, per far finta di non vedere

Paolo “Marre” Marreddu: Chitarre.
Davide Conti: Voce, Sinth, effetti.
Luca Imerito: Basso
Danilo “Sakko” Saccotelli: Batteria

#ozora #rock #metal

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The band comments on the track: “On Black Clouds was one of the last songs we completed for the record. The tune almost wrote itself after our singer Ricky came up with the draft ideas, and it just clicked right in like a missing puzzle piece for the album. We immediately found out that it worked out pretty well as a single, exposing our catchiest and most emotional side with its pop-rock and darkwave nuances. The song is a fast-paced run about how fast things go by and everything changes all of a sudden, and how ready we should be for this; the tension accumulates and then drops down in the cathartic refrain, where we let ourselves be carried away by insubstantial black clouds, foretelling a darker sky to come, rolling past present days.”

The music video was shot and directed by the talented multimedia artist and musician Snovonne Drake (Sno Drake Design & Media).

“We had the opportunity to work with an incredibly talented artist like Snovonne to realize the music video for this song. She was able to perfectly capture the mood of the song and provided an amazing visual counterpart for such an intense song.”

Song Stream on Spotify : http://spoti.fi/35tSDJF

BLUE HOUR GHOSTS’ forthcoming “Due” is the follow up to their 2016 self-titled debut album. Teaming up once again with Giuseppe “Dualized” Bassi (session musician for Fear Factory, Grenouer, Levania, Noveria), BHG’s “Due” is their sophomore effort continuing their blend of progressive, classic, gothic metal, and alternative rock.
Taking a fresh, powerful, and intense melodic assault, “Due” depicts a wide range of soundscapes ranging from full metal aggression to soft, acoustic atmospheres, passing through infectious and catchy hooks and refrains that will enthrall any music addict, along with sophisticated layered arrangements to satisfy the most demanding palates. Throughout the 9 songs, all the ghosts hiding in the blue hour are made alive in the deep and heartfelt narration provided by both music and lyrics, offering a unique and compelling listening experience.

#bhg #modernmetal #progmetal

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singer Ricky DC comments about the new single ” ‘Walking Backwards’ is an intense anthem scratching the itch of the spots where we feel guilty and imperfect, as it talks about walking in circles and find ourselves with our feet where we already failed and made mistakes, but it’s a necessary condition to do it over again to feel human, to know we can fail and fall, and doing it in good (or bad) company validates the process”.

guitarist Diego Angeli adds:
“Musically-wise it presents all the facets of the BHG sound: powerful and proggy riffs, haunting vocals, pounding drums and bass, acoustic guitars, hypnotic and dreamy layers of keyboards and synths. It really represents the perfect synthesis of our sound and for this reason we felt it was the ideal opening song for the album and first single, the right way to introduce new listeners to our world, and to let established fans feel immediately at home”

Produced by the talented Giuseppe “Dualized” Bassi (Fear Factory, Machine Head) at Dysfunction Production, with their sophomore effort “Due” set to be released in early 2021 by Rockshots Records, Blue Hour Ghosts are ready to unleash another fresh, powerful and intense melodic assault, set to take any listener by the storm and to conquer an even larger share of music lovers.

#bluehourghosts #moderprog #alternativemetal

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